Stavo pensando al quel fascista ucciso a Roma

Le pillole di Maris Davis

Stavo pensando al quel fascista ucciso a Roma

Stavo pensando .. a quel fascista ucciso a Roma, ultras laziale, ne stanno parlando come fosse stato un divo del cinema, ed invece era solo un delinquente, implicato in loschi affari di droga e di mafia.

E ho provato "schifo", cose da vomito, quelle immagini mostrate in TV di gente che è andata a rendergli omaggio facendo il "saluto fascista". Ma d'altronde la capitale d'Italia non fa altro che rispecchiarsi anch'essa in quella puzza di razzismo che sta invadendo tutto il "bel paese"

Ci sono pure le discoteche e i locali del divertimento estivo dove non lasciano entrare i neri (vedi Chioggia dove una discoteca è stata chiusa per "razzismo", meno male che ci sono ancora prefetti coraggiosi) o autobus dove ai neri è vietato salire. Insomma stiamo arrivando ad un'apartheid di fatto.

E, stante ai sondaggi, un buon terzo di italiani idioti e senza memoria va ancora dietro al "razzista" per eccellenza che, spavaldo e arrogante come al solito, dichiara che adesso che ha mollato gli inutili cinque stelle vorrebbe prendersi il potere assoluto.

Adesso resta da vedere se i restanti due terzi di italiani a cui un po' di cervello è rimasto in testa vogliono avere un "Duce" al governo, tornare al tempo delle leggi razziali, dei campi di concentramento, della stampa di regime e del carcere per chi osava dissentire. Oppure .. ribellarsi e lottare.

Credo nell'intelligenza degli italiani (ho speranza) .. mentre una nave, la Open Arms, con il suo carico umano a bordo è costretta a vagare fuori dalle acque territoriali italiane perché il razzismo di stato le vieta per l'ennesima volta di entrare in porto per dare conforto a quel carico umano che vorrebbe solo cercare un "Mondo Migliore"