L'ennesima azione terroristica contro un luogo di culto cristiano nell'area di Foutouri, giĂ presa di mira in passato dai jihadisti, 14 morti e decine di feriti.

La violenza jihadista è tornata a colpire in una chiesa in Burkina Faso, uno dei Paesi piĂ¹ poveri dell'Africa, da anni teatro di attacchi delle milizie fondamentaliste spesso provenienti dai Paesi vicini. Almeno 14 persone, tra le quali diversi bambini, sono morte e altre sono rimaste ferite nell'assalto a una chiesa protestante durante una funzione domenicale.
L'attacco è avvenuto nella zona di Foutouri, già presa di mira in passato da terroristi legati ad al Qaeda e all'Isis. "Una chiesa protestante è stata attaccata ad Hantoukoura, nel dipartimento di Fouturi, vicino alla frontiera con il Niger lo scorso 28 novembre, causando 14 morti e numerosi feriti"
Secondo alcune fonti la strage è stata perpetrata da una decina di uomini armati che hanno colpito anche il celebrante, oltre a diversi bambini presenti alla funzione. Subito dopo le forze di sicurezza hanno lanciato una caccia all'uomo per individuare i membri del commando, fuggiti in motocicletta.
In Burkina Faso gli attacchi armati di matrice jihadista a luoghi di culto cristiani sono sempre piĂ¹ frequenti
Le forze di sicurezza stentano ad averne ragione per mancanza di uomini e mezzi. Nella scorsa primavera i raid contro i cristiani sono stati quasi quotidiani: tra il 29 aprile e il 26 maggio, quindi in meno di un mese, almeno 20 persone erano morte in azioni attribuite ai gruppi jihadisti militanti Ansar-ul-Islam e JNIM (Group in Support of Islam and Muslims)
Uccisi anche diversi imam, in una spirale di violenza progressivamente intensificata da quattro anni a questa parte, spesso alimentata da milizie provenienti dai Paesi confinanti. Ed è del 6 novembre l'attacco a un convoglio di una società canadese in cui 37 persone hanno pero la vita e 60 sono rimaste ferite.
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