Me ne frego, che muoiano pure lì, basta che non arrivino qui

Che muoiano pure lì, che tornino indietro, che affoghino, basta che non arrivino qui

I grandi promotori del Decreto Sicurezza, pensato e voluto per fermare in ogni modo il soccorso in mare, hanno avuto oggi il loro sacrificio umano: 150 persone, tra donne uomini e bambini, sono naufragate e affogate al largo di Khoms, a 120 km a est di Tripoli.

Persone, non numeri o rifiuti. Persone che tentavano disperatamente di fuggire dall'inferno della Libia, dai campi di concentramento dove subiscono abusi di ogni tipo, dove devono assistere agli omicidi, agli stupri, alle torture fatte su madri, padri, figli.

Il Governo Italiano ha dunque la strage che vuole oggi, a disposizione, per rappresentare ciò che costituisce il vero obiettivo di un Decreto che non riguarda la sicurezza di nessuno, che non ha a che fare con le urgenze di questo paese, che non porterà maggiore ordine e maggiore stabilità.

Il Decreto è l'ennesima triste pagina di una escalation contro chi osa provare a salvare una vita in mare. Perché si deve sapere, tutti lo devono sapere, che quella gente, quei bambini, possono pure morire tra le onde, possono marcire in uno stanzone putrido senza cibo e acqua, possono urlare dal dolore che viene impresso nel loro corpo, ma assolutamente, non devono provare ad arrivare in Italia.

Che muoiano pure lì, che tornino indietro, che affoghino, basta che non arrivino qui

"Sono calati gli sbarchi", dirà l'epigono contemporaneo della banalità del male. "Niente più ONG, che sono taxi del mare", lo seguirà a ruota il codardo compagno di merende. Ed ecco oggi, dal mare, quelle grida soffocate che non ascolta nessuno.

Eccoli i sacrifici umani per voi, tiranni che potete permettere la vita e dare la morte. Inchiniamoci tutti davanti a questo orribile rituale. Abbassiamo la testa, che quelle vittime non possiamo nemmeno guardarle negli occhi. Abbassiamo la testa, perché non riusciamo a fare abbastanza di fronte a questo orrore, ostentato come trofeo ai quattro venti.

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4 risposte a “Me ne frego, che muoiano pure lì, basta che non arrivino qui”

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